Neon Genesis Evangelion Robot
... e se Shinji, al posto del ragazzo tranquillo che e' fosse stato uno dei soliti piloti robottonici alla Tetsuya, Koji e Ryoma? Insomma senza paura... un ragazzo d'azione... questa FF e' un riassunto di questa fantasticheria... Non me ne vogliate!

Shinji Kakaroth (akiratoriyama@JABAWACK.it) - Il suo sito

Tratto da un 3d di I.A.C.


Capitolo 12 - Il "valore" di un miracolo

Anno 2015 - Neo Tokyo 3

"DIECI MILA YEN? MA SEI PAZZO?" la voce forte del ragazzo echeggio' all'interno dei corridoi della scuola "Con quella cifra mi compro un lettore DVD!"
"Mi spiace, ma quell'articolo e' molto raro quindi se vuoi quel disco mi devi dare quel che ti chiedo... si chiama legge di mercato io faccio l'offerta, se non lo vuoi alle mie condizioni allora vuol dire che non ci tenevi tanto." il sorrisino di scherno del ragazzo fece irritare ancor di piu' Shinji che lo prese per il colletto e lo sollevo' di venti centimetri buoni dal suolo, per poterlo fissare negli occhi senza dover abbassare la testa.
"Ascoltami bene piccolo topo da biblioteca, quel DVD mi serve e se lo voglio me lo dai. RIGHT?"
L'espressione bieca di Shinji non gli diede alternative
"VABENE! *coff* va bene *coff* ma ora rimettimi giu'!" si sfilo' il cd dalla tasca "Cinquemila yen, ultima offerta!" e lo tenne accanto a se'.
"OH! Sei generoso Tieni!" gli mise in mano una moneta da cento yen "E a buon rendere." sogghigno' Shinji.
"Ma io avevo detto..." cerco' di replicare.
"CENTO?" lo fisso' con un'espressione omicida.
"Ce...cento..." balbetto' impaurito, prima d'allontanarsi dal corridoio.
"PFUI! Solo perche' sono nuovo della scuola non si possono mica permettere di trattarmi come l'ultimo scemo, anche se sono senpai dell'ultimo anno!" e ridacchiando felice per l'oggetto del suo desiderio ottenuto, si volto' e torno' in classe, mentre fuori iniziava a piovere.

"Cavoli... non me l'aspettavo proprio che continuasse a piovere cosi' tanto." sorrise alla sua cliente fissa, mentre questa, con un'espressione statica fissava l'acqua cadere giu' dalla grande porta d'entrata della scuola. "Pero'... sono un vero genio e prevedo SEMPRE tutto, infatti per questi casi avevo tenuto nell'armadietto questi." apre lo sportello col suo nome scritto in Kanji e traslitterato in Hiragana, per tirarne fuori due giubbotti di pelle, uno marro' e uno rosso, con il colletto a peluches "Sono previdente, vero? Prendi." le passo' la giacchetta rossa, poi si diresse verso il lato destro dell'entrata, sotto il grande portico dove parcheggiava la moto, ben riparata dal sole e dalle intemperie, torno' da Rei e le passo' il casco che portava sempre sotto il sedile.
"Ma tu come farai a vedere con la pioggia negli occhi?" chiese timidamente la ragazza, inforcando il caldo giubbotto e infilandosi poi il casco. "Sempre previdentemente tenevo anche questi." mostra a Rei una fascia per capelli azzurra con degli occhialini in aggiunta. Se la infila in testa e abbassa gli occhialini "Che ne dici di tornare?"
"HEEEEEY! ASPETTATEMI!!!" strillo' Asuka correndo a tutto spiano con Hikari alle costole "Shinji... hai qualcosa anche per noi? Sei assurdamente imprevedibile, quindi spero solo che tu abbia qualcosaltro nel tuo armadietto, caro Doraemon."
Shinji, non bada alla presa in giro, ma fa un'espressione schifata, apre l'armadietto, ne tira fuori qualcosa, lo richiude e tira qualcosa verso Asuka
"Fanne buon uso e non lo rompere." poi si dirige all'uscita con Rei dietro, mentre Asuka e Hikari fissano stupite l'oggetto tra le mani di Asuka. Era un pupazzetto bianco, piu' che altro un fazzoletto legato con dei disegnini a simulare una faccia "Una bambolina per far andar via la pioggia?" dopo essersi riprese le due strillarono in coro "E CHE CE NE DOVREMMO FARE?"
"Aspettate che spiova naturalmente! Ahahah!!! Andiamo Rei." e in un rombo di motori presero il largo verso casa. Sempre in coro le due s'affacciarono dal portico tanto quanto bastava per non bagnarsi e strillarono a pieni polmoni "BAKASHINJIIIIIIIIIIII!!!"

"Ah..." disse Shinji, sfregandosi la testa con un asciugamani "Che doccia..." poi accese la tv, nello stesso momento in cui la porta si apri' "Buon giorno signorina Misato."
"Shinji, vorrei ricordarvi che entro questo pomeriggio ci saranno i test di sincronia, non tardare come fai di solito, lo sai che Ritsuko s'arrabbia molto." cerco' di sdrammatizzare il tono serio con cui aveva cominciato il discorso.
"Ma non lo sa che lo faccio apposta per questo?" Misato fece una faccia stupita
"AH! Stavo scherzando." Shinji stava ridacchiando dell'ingenuita' del suo superiore quando poi fisso' le spillette sul colletto della divisa e si alzo' velocemente per porgere la mano a Misato.
"Ma che...?" ancora una volta Misato, con espressione stupita diede la mano a Shinji.
"Congratulazioni, signorina Misato." disse con espressione contenta "E' passata di grado. L'hanno fatta diventare Maggiore."
"Oh. Grazie, ma e' strano che un ragazzo come te sappia distinguere i gradi militari." la donna s'avvicino' al tavolo e si sedette.
Shinji fece un'espressione greve "E' tutta colpa sua." prese un coltello dal ripiano della cucina e lo lancio' contro un muro, colpendo una foto di suo padre. Sembrava stesse li' come tirassegno ed era molto logora.
"Ah, capisco." disse la donna, appoggiandosi al tavolo.
"Che ne dice di fare una bella festa questa sera?" propose il ragazzo, facendole il segno della vittopria con la mano destra.
"Oh... per me va bene, ma non credo che su potrbbero venire cosi' tante persone..." gli rispose con un sorriso imbarazzato sulle labbra.
"Scommetto che e' ancora pieno di immondizie e bottiglie vuote di licuori!" sghignazzo il ragazzino.
"Oh!" chino' il capo "Ci hai preso." si lamento' con se stessa.
"Vabbe' allora la teniamo da Asuka... questa casa e' fatta per rilassarci inoltre lei non c'e' quasi mai in casa sua." poi volto' la testa verso il bagno
"Si daccordo Rei?"
Un'ombra apparve dietro al finestrino di vetro appannato e si senti' un
"Siiiiiiii'!" prolungato. "Piuttosto, avevo una cosa da chiederle..." la donna torno' attenta "Come mai e' entrata nella Nerv?"
Lo sguardo di Misato abbandona la figura del ragazzo che aveva di fronte a se', dirigendosi verso la porta.
"Non ricordo. E' successo cosi' tanto tempo fa." disse troncando il discorso.

"AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!" i festoni scoppiarono in alto e s'andarono a depositare sulla testa della diretta interessata.
"Signorina Misato, sorrida." un lampo abbagliante la shocko' come fosse stata catturata da un'organizzazione segreta e costretta con torture a rivelare i propri piani. La macchina fotografica di Touji fece un rumoraccio di ingranaggi.
"Ma quando la getti via quel barattolo... prenditi una videocamera come la mia piuttosto!" lo rimprovero' Kensuke, ridicolizzando la fotocamera dell'amico, ormai un vecchio pezzo pre-second impact.
"Che stupidi, fare delle discussioni simili al posto di fare i dovuti auguri alla signorina Misato." gli fece notare Shinji, pungolandoli col dito sui fianchi.
"CONGRATULAZIONI!" e subito Kensuke fece eco "OMEDETOU!"
"Grazie ragazzi, ma non c'e' bisogno d'essere formali." sorrise Misato, con una fascia d'onore troneggiava con la sua canotta aderente sulle altre presenze femminili.
Rei sedeva silente vicino Shinji, il quale era seduto alla sinistra di Misato, mentre sulla destra c'era Asuka e la sua compagna Hikari.
"Piuttosto, cosa ci fa qui la capoclasse?" si lamento' Touji.
"HEY! Questa e' casa mia... gia' dovreste pagare per entrarci... quindi vedete di non lamentarvi. Stupidi. Vero?"
"Vero!" fece in coro la Horaki.
"Shinji, ricordi che ieri m'hai chiesto come mai fossi entrata nella Nerv?" era tardi e ormai la festa s'era spenta e Shinji stava trasportando il Maggiore a spalla fino al piano di sopra.
"Si'. L'ha forse ricordato?" l'aria da finto ingenuo la irrito'.
"E' per mio padre... mio padre era uno scenziato e il giorno del second impact lui, la persona che odiavo, mi salvo' la vita al prezzo della sua." si appoggio' alla balconata, mentre il ragazzo fece entrate la card nello slot magnetico
"Tutto quel che voglio dirti e' che non devi fuggire, devi affrontare lo spettro di tuo padre. Se vuoi ti daro' una mano."
"Non penso di chiederle aiuto." disse a mezza voce, portandola in camera da letto.
Dopo averla adagiata sul futon, la spoglio' e le mise indosso un largo pijama che era nascosto da alcune riviste di moda. Poi le sfilo' via le calze e le massaggio' i piedi.
"Ti senti meglio?" chiese sorridendo nel buio.
"Si', grazie... Shinji" il ragazzo continuo' ancora un po' e quando s'accorse che la donna s'era addormentata le lascio' la keycard in bella vista accanto alle chiavi della macchina, sul banchetto all'ingresso la osservo' con amore e sommessamente pronuncio' alcune parole "Il mio cordoglio e' il perdono."

"Un angelo?" chiese stupita il maggiore.
"Ipotizziamo stia lanciando pezzi del suo stesso corpo allo scopo di correggere la mira per poterci colpire con facilita'."
"Ecco delle immagini dell'obbiettivo dai satelliti geostazionari." disse Aoba, mostrando l'essere sullo schermo.
L'essere umaniforme aveva la testa a cono e su di essa una orrenda maschera sorridente dagli occhi enormi. Il completo rosso sangue con camicia nera era oltraggioso e i guanti bianchi con occhi sopra mostravano i palmi verso il basso.
"E' spaventoso!" usci' fuori dalla bocca dell'Ibuki.
"Tale da far vacillare la ragione!!!" completo' Misato "Si sta avvicinando?" fece preoccupata.
"Si'... entro mezzo giorno ipotiziamo abbia gia' corretto abbastanza la mira per distruggerci lanciandosi contro di noi e colpendo un o qualsiasi di questi punti..." lo schermo mostra la pianta di Neo Tokyo 3.
"Mhm... ci vorra' un'azione decisiva." rimugino' la donna.
"Credi di riuscire a far fronte anche a questa missione? Nonostante il comandante sia assente?" la punzecchio' Ritsuko.
"Si'... o ci spero." sorrise.

"Questo e' l'ultimo pezzo..." sorrise il comandante all'interno della corazzata che solcava l'ormai spento mare del polo sud.
"AHAHAHA! Ma adesso grazie a quella potremmo veramente dichiararci dei vincitori! AHAHAHA" gli fece eco il suo vice.

"Per sconfiggere l'angelo ho preparato un piano. Un'azione dei tre Eva." mostro' loro la mappa di Neo Tokyo 3 "Questa e' la mappa secondo cui l'angelo potrebbe distruggerci colpendo un punto qualsiasi della mappa. I tre Eva si disporranno come illustrato."
"Motivo della dispsizione?" fece Asuka.
"Intuito femminile." rispose contenta il maggiore.
"Ahia!" l'apostrofo' Shinji mettendosi una mano sulla faccia "Qui serve un miracolo." sorrise, ironico.
"Se sopravviviamo faremo un'altra festicciola." sorrise ai tre children.

"Asuka. Tu perche' piloti l'Eva?" le chiese Shinji, con fare amichevole.
"Perche'? E' il mio modo di pormi dinnanzi agli altri, di mostrarmi superiore e di ottenere il rispetto altrui, ecco perche'..."
"Quindi lo fai per ambizione personale." continuo'.
"Mhm... potrebbe anche dirsi cosi'..." poi lo fisso' un po' e gli rigiro' la domanda "E tu?"
"Non lo so... per ammmazzare mio padre, credo."
"E' normale pilotare un robot e salvare l'umanita' solo per uccidere un uomo? Fai troppa fatica inutile." rideva poi vedendo l'espressione seria del ragazzo
"Ma parli sul serio?"
"Si'." disse con aria truce.
"E a lei non glielo chiedi?" indico' Rei con lascivia sul viso.
"Gliel'ho gia' chiesto un'altra volta." serio.
"Sembrate intimi." con la stessa espressione.
"Conviviamo nello stesso appartamento... certo che siamo intimi." cerco' di pungolare la sua gelosia.

"Ragazzi siete pronti? Partite al segnale e poi dovrete far affidamento solo sul supporto visivo." strillo' Misato al microfono dal centro di comando, come se ualzando la voce il messaggio venisse capito di piu' che non parlando
"LANCIARE!"

I tre eva presero a correre per le strade dell'enorme Neo Tokyo 3 e quando si vide in prossimita' la sagoma della orrenda creatura Shinji si trovava gia' in prossimita' del punto di caduta.

"AT FIELD SVILUPPO MASSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! EVAAAAAAAAAA AURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!"
L'angelo s'arresto' sul field dello 01, mentre lo 02 e lo 00' s'avvicinavano al punto di contatto.
"ARGH...oh... SBRIGATEVI O LO AMMAZZO DA SOLO!"
Rei e Asuka arrivarono in contemporanea e aiutarono, col loro field, a sostenere l'enorme angelo in caduta.
Rei senza una parola tiro' fuori il Progressive Knife e squarcio' il field, mentre Asuka prese il suo e tento' di colpirne il nucleo, che pero' non ando' in frantumi, mentre la lama scivolava rompendo parte della maschera a cono.
"DANNAZIONE C'E' QUALCOSA CHE NON VA! Non si rompe..."
"ASUKA SPOSTATI!" grido' a pieni polmoni Shinji "FULMINE DAL CIELOOOOOOOO" con una mano, che pian paino stava scricchiolando, l'Eva continuo' a reggere il nemico in aria mentre l'altra punto' l'indice verso il cielo. Le nuvole si radunarono attorno e i fulmini colpirono i supporti verticali, condensandosi nelle batterie interne dell'Eva. Poi punto' l'indice verso il nemico e urlo' a squarciagola "EVAAAAAAAAAAAAAA DOPPIOOOOOOOO FULMINEEEEEEEEEEE!!!" l'elettricita' raccolta dall'Eva si scateno' contro il nucleo dell'angelo, fuoriuscendo dall'indice che gli veniva puntato contro, come a indicarne le colpe.
Un'apocalittica eslposione avvenne e l'angelo era sparito.

"Ragazzi siete stati bravissimi." sorrise Misato, notando che nessuno dei tre era rimasto ferito.
"C'e' un collegamento inattesto dalla corazzata al polo Sud." disse Aoba passando la chiamata in suond only.
"La notizia dell'eliminazione dell'angelo e' giunta fino qui. Complimenti Maggiore Katsuragi, non tradisce la fiducia riposta in lei."
"La ringrazio signore." rispose con tono militaresco.
"E' in ascolto il pilota dell'unita' 01, a cui e' dovuta la vittoria, in linea?" chiese inaspettatamente l'uomo.
"Sissignore." rispose Misato.
"Hai distrutto il nemico con le tue mani, sei stato bravo Shin..." con un pugno Shinji mando' in frantumi l'apparecchiatura che li teneva in contatto.
"Non me ne frega un emerito cazzo!" dopo aver detto cio' si infilo' le mani in tasca a se ne ando' bestemmiando a viva voce.

"WOW! Questo si' che e' un miracolo..." Rei senti' provenire dalla stanza di SHinji gemiti di piacere e urletta di gioia. Dopo essersi affacciata alla porta per dare un'occhiata lo trovo' sdraiato sul letto a vedere un film "Vieni a vedere Rei!" le disse non appena la vide sulla soglia "Questo DVD contiene i migliori film di guerra, le migliori commedie, i migliori horror e thriller!
Tutti film pre-second Impact! Non trovi sia un miracolo?" e mentre passavano gli ultime scene del film 'Stand by Me' Rei si sedette accanto a lui sul letto, mentre vedevano quelle persone che forse in quell'istante erano gia' morte 15 anni prima.
Shinji le lesse quasi nel pensiero "Non credi sia molto triste che la maggior parte di loro adesso non possono piu' recitare? Vedere questo DVD e' un po' come farli resuscitare..." mise un braccio attorno alle spalle di Rei, mentre partiva
"The Others".

[CONTINUA AL CAPITOLO 13]