Neon Genesis Evangelion Robot
... e se Shinji, al posto del ragazzo tranquillo che e' fosse stato uno dei soliti piloti robottonici alla Tetsuya, Koji e Ryoma? Insomma senza paura... un ragazzo d'azione... questa FF e' un riassunto di questa fantasticheria... Non me ne vogliate!

Shinji Kakaroth (akiratoriyama@JABAWACK.it) - Il suo sito

Tratto da un 3d di I.A.C.


Capitolo 6 - Battaglia Finale a Neo Tokyo 3

Anno 2015 - Neo Tokyo 3

"Le condizioni del pilota?" chiese la voce del capitano senza tradire alcun sentimento.
"Ha subito un tremendo shock, tuttavia risultano stabili... ha perso del sangue, ma sta bene. E' solo svenuto." rispose il suo braccio destro, Hyouga.
"Bene... ora proviamo le difese effettive..."
"CAPITANO! GUARDI!" le due articolazioni che sembravano piedi iniziano a girare e a trivellare il suolo...
"NON E' POSSIBILE... con quei due shield arrivera' qui non prima di mezzanotte!!!" strillo' Maya.
"Come hai fatto a fare calcoli tanto precisi in cosi' poco tempo?" fece Misato sorpresa.

Quando si sveglio' Shinji, si trovava in un letto d'ospedale. La porta s'apri' dopo qualche minuto, Rei entro' nella stanza.
"Come stai?" chiese atona.
"Male... ho una fame nera." disse dopo aver adocchiato la gamella con del pane, un cartoncino di latte, delle uova strapazzate e della marmellata. Subito s'avvento' sul cibo divorando in un lampo tutto e lasciando solo poche briciole e rifiuti "Non c'e' qualcos'altro?"
"Sono qui per spiegarti i punti essenziali dell'operazione che si terra' questa sera..."
Dopo che ebbe spiegato i piano Shinji la fisso' sorpreso "SPARARE DA UNA TALE DISTANZA?"

"Come si puo' attuare un piano simile?" chiese Gendo, con le mani strette l'una nell'altra.
"Usando l'energia di tutto il Giappone!" rispose baldanzosa il Capitano Katsuragi.
"Eeh eeh eeh! VOGLIO VEDERLO CON I MIEI OCCHI!!! il mio amato cannone che fa fuoco da grande distanza per perforare il cuore del nemico... siiiiiiii! C'e' bisogno di una fotografia... Eeh eeh eeh!" rise eccitato Kozo Shikishima.

"Mhm... mi sembra un piano piuttosto strano..." borbotto' Shinji, mentre si ristendeva sul grosso cuscino, senza curarsi che fosse nudo e che per mangiare aveva scostato il lenzuolo. Rei arrossi' e distolse lo sguardo da lui, poi gli lancio' una plug suit "L'operazione iniziera' al cambio di data. Per allora dovremmo essere gia' nelle postazioni."
"COME? Vieni anche tu?" sorrise coprendosi col lenzuolo.
"Saro' la tua copertura." disse uscendo "Arrivederci."
"Mhm... che stanchezza... e tutto questo solo per uccidere un uomo e salvare l'umanita'... Quasi mi vien da ridere..."

Erano le 23:30 quando gli Eva, pronti nelle gabbie d'attivazione sul monte Asama, osservavano gli addetti sistemare le apparecchiature finali attorno all'enorme fucile da cecchino a positroni.

Shinji Nagare e Rei Ichimonji erano li' e fissavano la citta' dall'alto, come degli dei.
"Rei, io volevo chiederti... perche' piloti l'Eva? Che motivazione avresti a metterti sempre in pericolo in questo modo? Sei solo una ragazza, potresti vivere anche in maniera diversa se lo volessi..." chiese Shinji curioso di sentire che risposta avrebbe potuto ottenere.
"Io piloto l'Eva perche' e' il mio legame..." rispose pacata.
"Il tuo legame? Con cosa? Con mio padre?"
"Non lo so... e' l'unica cosa che ho... non ho altro." rispose senza neanche tristezza nella voce.
"Oggi potrei anche morire, sai?" sorrise, in tono scherzoso.
"Non succedera'! Perche' io devo proteggerti!" rispose seria Rei "Ora avviamoci alle gabbie... Arrivederci."
Rimasto solo Shinji fece un sorriso truce, mentre osservava la citta'
"Patetici."

"Shinji, attendi che i tre indicatori si sovrappongano." disse Misato attraverso il loro speciale sistema di comunicazione, che giungeva al pilota non da normali casse, ma direttamente nella testa, attraverso la mediazione dei diademi d'interfaccia.
Gli indicatori erano quasi l'uno sull'altro.
"ATTENZIONE!!! RILEVO REAZIONE PARTICELLARE DA PARTE DELL'OBBIETTIVO!!!" strillo' Hyouga!
Le enormi lenti dell'angelo sembrarono illuminarsi e dalla bocca usci' un suono come di una profonda risata da beota. I raggi partirono nello stesso momento e ognuno attuo' un'influenza magnetica sull'altro, deviandone la traiettoria. Uno dei raggi fini' tra i boschi, mentre l'altro colpi' una scuola disintegrandone la torre dell'orologio. Il campanile che ostinato, continuava a suonare nonostante il raggio stesse bruciando e disintegrando tutto...

"MALEDIZIONE!!!" strillo' Shinji.
"ORA CI VORRANNO ALMENO 10 MINUTI PER IRCARICARE E AFFINCHE' GLI INDICATORI SI SOVRAPPONGANO NUOVAMENTE!!! FA PRESTO SHINJI!!!" intanto il ragazzo aveva ricaricato l'arma e s'era rimesso il caschetto con gli indicatori per lo sparo.
Per lui erano troppo distanti...
L'angelo sparo' un secondo colpo.
"GRAN FIGLIO DI PUTT..." dietro allo 01 qualcosa sfreccio' contro il raggio.
"REI!!!" lo 00, riparandosi con uno scudo improvvisato, la carlinga di una navicella SSTO, continuo' a correre verso l'obbiettivo, finche' questo non comincio' a sciogliersi.
"REEEEEEEIIIIIIIII!!!" strillo' Shinji, strappandosi l'elmetto di dosso, e calpestando il fucile a positroni, distruggendolo.

"SHIELD NEMICO PENETRATO NEL GEO FRONT!" strillo' la Ibuki.

"EVAAAAAAAAAAAA DOUBBLE TOMAHAWK BOWMERANG!!!" dai supporti verticali sulle spalle fuoriuscirono due Progressive Knife che Shinji scaravento' contro l'angelo. Questi, in una perfetta semiellisse colpirono l'obbiettivo all'altezza della testa, interrompendo la diffusione del raggio...
"EVAAAAAAAAAAA CUUUUUUUUUUUUUTT!!!" i supporti brachiali per l'ancoraggio dell'Eva si trasformarono in lame affilate e Shinji corse contro l'angelo, superando lo 00 prono sul terreno e semi sciolto.
Con incredibile crudelta', il primo colpo squarcio' il corpo dell'angelo, mentre il secondo ne fece volare via la testa che cadde in fondo al lago Ashino.
"Shield nemico ... Inattivo! Ce l'abbiamo fattaaaaaaa!" Misato sorrise a quella notizia, disperandosi interiormente per le spiegazioni, che avrebbe dovuto dare all'esercito d'autodifesa, sulla distruzione del loro prototipo di cannone a particelle.

"REI!!!" strillo' Shinji dopo aver aperto il portellone arroventato dell'Entry Plug "Oh... per fortuna! Stai bene?" chiese sollevato.
"Si'... credo..." rispose ancora intontita.
"Hey, ma perche' non mi saluti mai... di solito quando incontri una persona che conosci la prima cosa da fare e' salutarla..." la rimprovero'.
"Come dovrei fare?" chiese smarrita dal comportamento confidenziale del ragazzo.
"Con un sorriso o con un ciao."
"Ciao?" mormoro' tra se' e se' "Ciao." disse sorridendo.
"HAAAO!" rispose il ragazzo restituendole il sorriso.
"Ma tu sei ferito." Rei osservo' il Plug Suit squarciato all'altezza delle braccia. Sugli strappi e sulle braccia nude si potevano notare dei tagli lineari che sanguinavano.
"No... non e' niente." si copri' le braccia e aiuto' la ragazza a sedersi accanto a lui, sul bordo del portellone d'uscita d'emergenza. Le mise un braccio attorno alla vita "E' la mia dannazione." disse piano nell'orecchio di Rei, con un tono calmo "Guarda quant'e' bella la luna questa notte."
"Bella da morirci..." rispose Rei, i cui grandi occhi rossi fissavano la luminosa luna piena.

[CONTINUA AL CAPITOLO 7]